Basta percorrere il perimetro del paese che si affaccia sul mar Tirreno per assistere a degli spettacoli unici e sempre nuovi: i bellissimi e incantevoli tramonti incastonati in un paesaggio da favola. Nei giorni di bel tempo si eleva il fumante Etna preceduto dal monte Dinnammare, sullo sfondo, come da barriera per il sole che fa capolino sul mare, il golfo di Milazzo, il promontorio del Tindari e le Isole Eolie. Il Kaiser, Guglielmo II di Germania, agli inizi del secolo scorso trascorreva interi pomeriggi ad assistere a questo spettacolo impareggiabile, presso la villa Sanderson, oggi Rinciari, dove esiste ancora il famoso “Guglielmone”, il suo sedile prediletto. Per i più temerari suggeriamo di percorrere le antiche mulattiere che dal paese portavano verso le marine che costeggiano i letti dei torrenti. Lì si incontrano esempi tipici di architettura rurale: palmenti, casolari, mandrie e luoghi di devozione popolare come “u pedi da Madonna” (l’orma del piede della Vergine) o sinistri come “i Bacalini” (cari a Bacco per rituali da lui offerti) o “u pedi du diavulu” (il piede del diavolo), “mamma cucchiara” strega che mangia i bambini dimorante sotto la chiesa Madre (leggenda presente anche al Caltabellotta, Agrigento)